La storia della Porchetta di Grutti nasce nel 1939: quando era cotta, gli abitanti del paese accorrevano con tegamini per ricevere un po’ di grasso di maiale.
Valeriano Benedetti vendeva la porchetta con una cassa di legno trainata da un asino. Si recava in bicicletta a Viterbo, una trasferta che durava giorni e giorni e lo costringeva a trascorrere la notte nei conventi lungo il cammino, solo per acquistare il sale migliore.
Allora la porchetta era un prodotto ricercatissimo, perché non esistevano i mercati. Solo negli anni ’60 Valeriano cominciò a vendere nelle località di Marsciano e Perugia, dove si radunavano i commercianti di tutto il centro Italia. Negli anni ’70 comparvero i primi auto-negozi per la vendita della porchetta.
La Porchetta di Benedetti era presente in ogni occasione speciale e in ogni mercato rinomato: la Fiera dei Morti a Perugia, le Fiere di Foligno, la Fiera di San Valentino a Terni e, in estate, anche i mercati al lago di Bolsena.
Negli anni subentrò nell’azienda familiare il figlio di Valeriano, Mauro, e con lui si registrò una notevole crescita dell’attività produttiva. Nel 1999, con l’ingresso nell’attività di Luca, nipote di Valeriano, e l’aumento della presenza nei mercati, l’azienda ha trovato un ulteriore sviluppo.
Così come Valeriano ha insegnato e tramandato, la Porchetta di Grutti è preparata con le stesse azioni, gli stessi ingredienti e la stessa maestria di una volta: i maiali sono scelti da allevatori locali di fiducia; la concia delle spezie, a insaporire le carni, è rigorosamente tagliata e sminuzzata a mano. Non si pesano gli ingredienti della concia: ormai si sa quanto ce ne vuole di rosmarino, di aglio, di finocchietto e altro ancora.
Sei avvisato: una volta assaggiata la Porchetta di Mauro e Luca, non potrai più farne a meno!

Luca e Mauro Benedetti
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IMMENSI……SALUTI DALLA CURVA NORD
Bravi meravigliosa porchetta . Ho avuto la fortuna di mangiarla.